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Il Giardino delle Esperidi

Trapasso

domenica 8 aprile 2012

 'Nel mio sangue non c'è acqua ma fiele
che ti potrà guarire' 

--F. Battiato

Ciò che si dice trapasso, non ignoto a molte divote persone anche oggidì. In questo giorno, per antico privilegio, s' aggrazi un condannato a morte.
 Legasi con ritorte di ampelodesmo il tronco di un noce, pratica che si suole estendere anche ad altri alberi.
S' aggrazi un condannato a morte.
Salassa il fico travagliato da mal di scabbia il qual salasso fa con varie incisioni sul tronco.
S'aggrazi un condannato a morte.
Si conservano per tutto l'anno, per pura devozione, le uova figliate dalle galline.
Non v'è Sabato che sia Santo che non sia in quintadecima.
Amatissimi s'incontrano dopo lungo errare, nessuno conosce i loro perduti sospiri.
S'aggrazi un condannato a morte.
Ecco l'Arcangelo del Fuoco, trascina a mano il Demonio legato al ferro di catena.
L'incontro è avvenuto, la Terra respira, il Cielo si espande. S'aggrazi un condannato a morte.
Cade il Manto Nero, uccelli s'alzino in volo, s'ode il canto delle tortore.
S'aggrazi il condannato a morte.

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