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Il Giardino delle Esperidi

A te, sorella di crogiuolo

venerdì 10 dicembre 2010

"Chiamandovi fratelli
non dovete esser sdegnati
perchè dalla Legge
noi fummo condannati
ma sapete che a tutti
non è dato aver buon senso.
Vogliateci scusare,
noi siam morti
presso il Figliul della Vergine Santa.
La pioggia ci ha lavati e risciacquati,
e il sole disseccati ed anneriti;
i corvi ci han cavato fuori gli occhi
e i peli della faccia ci han strappati.
Neppure un sol minuto stiamo fermi,
di qua, di là, a seconda del vento,
gli uccelli ci tormentano coi becchi;
non siate della nostra compagnia
ma Dio pregate che assolva noi tutti.

Da ''La ballata degli impiccati''
      Francois Villon

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